Vi siete mai chiesti chi abbia inventato il mouse, e che aspetto il avesse il primo prototipo? Vediamolo insieme!
Innanzitutto conosciamone l’ideatore: Douglas Engelbart.
Conseguì la laurea come ingegnere informatico presso l’Università statale dell’Oregon nel ’48,una specializzazione ed un PHD all’universita di Berkeley.
Sempre affascinato dall’interazione uomo-macchina, viene riconosciuto come l’effettivo ideatore di quello apparecchio che oggi affianca la tastiera: il Mouse.
Più precisamente, insieme ad altri colleghi creò l’ ARC (Argumentation Research Center), da cui fra le diverse idee sviluppate una permetteva di muovere un cursore sfruttando la posizione X-Y sullo schermo: il 21 giugno 1967, veniva registrato il brevetto di questa idea.
In un evento informatico dell’anno successivo, verrà presentato il progetto al cospetto del “grande” pubblico: le immagini dell’evento sono disponibili online dal sito dell’università di Stanford.
Qualche anno più tardi, la Xerox produce invece il primo computer con una interfaccia grafica che supporta anche il Topo: non passa molto tempo che un certo tipo, di una non-ancora-molto-nota “Apple Computer” (Steve Jobs), dopo averne visto una dimostrazione sviluppa una sua versione più avanzata chiamata “Lisa”.
Ecco quindi, due immagini del primo prototipo di mouse:
Ebbene si, forse non ci crederete, ma era fatto di legno!
E invece, al giorno d’oggi, abbiamo mouse senza fili e senza trackball.
Secondo voi come sarà il futuro del mouse?
Secondo me il futuro del mouse (futuro già presente) sarà nell’armadio in cantina! a favore degli schermi touch 😉
Il mouse conserva due vantaggi: precisione (non a caso nello stesso spazio grafico ci stanno più pulsanti) e comodità (prova a tenere il braccio alzato). Non sparirà ma non sarà più il simbolo di riferimento nel settore HCI.
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