Una squadra internazionale di ingegneri è riuscita a realizzare un sistema (il primo nel suo genere) di occhiali+lenti a contatto che permette il potenziamento della vista fino a un fattore di zoom pari a 3x. Per avere un’idea, sarebbe come vedere il mondo attraverso un binocolo da teatro.
COME FUNZIONA
E’ tanto semplice quanto efficace: la lente a contatto provoca l’effetto binocolo, mentre indossando anche gli occhiali (quindi lenti a contatto sommate ai comuni occhiali) si tornerebbe alla vista naturale. Inutile dire che il dispositivo, almeno per il momento, è pensato per un utilizzo militare e per i pazienti che soffrono di maculopatia degenerativa, la prima malattia a provocare la perdita della vista dopo i 60 anni di età. Il progetto è finanziato dalla DARPA (ente governativo americano per lo sviluppo di progetti nuovi e avanzati), dal quale escono spesso e volentieri soluzioni strettamente legate al mondo della guerra e della difesa.
La lente è fatta a regioni concentriche, nella quale la regione centrale lascia filtrare una normale quantità di luce, mentre la regione più esterna la rifrange ingrandendo l’immagine. Gli occhiali polarizzano i raggi luminosi (cioè li conducono a una delle due zone della lente a contatto). Indossando gli occhiali, quindi, la luce viene polarizzata verso la regione centrale (permettendo la vista ‘normale’), mentre privandosi degli occhiali, la luce entra nella regione esterna della lente, permettendo l’effetto zoom.
TEST E CONSIDERAZIONI
I primi test sui malati di maculopatia sono previsti a novembre di quest’anno. C’è da dire, tuttavia, che la lente è a dir poco scomoda, essendo fatta con le stesse resine plastiche utilizzate per le lenti a contatto dei superati anni ’80, raggiungendo lo spessore considerevole di 1,2 mm.
Figata! Ma la visione angolare rimarrà uguale o verrà ridotta? Cavolo, io non saprei che fare con delle lenti così, non riuscendo più a vedere i lati. Se la vista angolare rimane uguale allora è l’effetto grandangolo ad aumentare, e… Non è nauseante?