Nell’articolo di oggi, conosceremo e approfondiremo la tecnologia “Near Field Communication” per conoscere un pò quello che sarà sicuramente il futuro dei nostri smartphone nei prossimi anni.
Cominciamo col dire che, sembra quasi un caso, come le ultime tecnologie che escono alla ribalta come il NFC sono già create diversi anni fà – nel 2004 -, e questa in particolare è stata creata congiuntamente da Philips, Sony e Nokia che in quell’anno, hanno creato il “Near Field Communication forum” alla quale adesso partecipano anche:
MasterCard, Nokia, Samsung, Microsoft, Panasonic, Sony, Motorola, Philips, Texas Instruments, NEC, Renesas, Visa, American Express, Innovision, RF Micro Devices, Anadigm Inc., Inside, SK telecom, France Telecom, LG, Skidata, Gemalto, Logitech, Vodafone Infineon, Deutsche Postbank, Intel, ANight, ATM (Azienda Trasporti Milanese) e varie Telecom.
“Near Field Communication” stà all’incirca per “Comunicazione ravvicinata”, infatti la particolarità di questa tecnologia è la possibilità di trasferire file ad un’incredibile velocità che raggiunge i 424 kbit al secondo.
L’unica “pecca” è la dicitura “Near Field”: infatti per la creazione della rete peer-to-peer, la distanza fra i due dispositivi deve essere di appena 4 centimetri!
Abbiamo messo “pecca” tra virgolette per un motivo ben preciso: il fatto della distanza ravvicinata, può essere un bene perchè permetterà di utilizzare il telefono in modi che finora non ci saremmo neanche aspettati.
Un paio d’esempi? Passando il telefono con una NFC potremmo, per esempio, scarica dalla nostra televisione il palinsesto della serata; o magari attivare il gps passando il telefono vicino all’ antenna GPS.
L’esempio più eclatante che ha fatto parlare moltissimo di se (e che peraltro giustifica la presenza di Mastercard e Visa dentro al NFC forum) è la possibilità in un futuro non molto prossimo di poter pagare col proprio telefono come se fosse un bancomat, con il tempo di una “strusciata” contro il ricevitore NFC.