Decine di migliaia sono gli indirizzi di posta elettronica Gmail (il servizio email offerto da Google) che sono stati attaccati in massa quest’oggi da degli hacker. Gli obiettivi sono stati tutti account di utenti di nazionalità strettamente iraniana. L’azione sembra proprio essere “politicamente orientata e legata alle elezioni nella Repubblica islamica di venerdi” spiega big G, confermando che l’attacco puntava certamente ad ottenere le password di accesso agli account bersagliati.
Non è la prima volta che un governo mediorientale cerca di sfruttare il web per portare a proprio vantaggio una situazione sconveniente. La Siria aveva infatti isolato la nazione dal resto del mondo per ben 24 ore tra il 7 e 8 maggio di quest’anno [Vedi notizia: La Siria spegne internet per 24 ore] e tutt’ora gli scontri in Turchia si stanno accompagnando a fendenti a colpi di tweet.