Airplay è il software che permette di condividere il contenuto del nostro iPad, iPhone o iPod; con il televisore di casa. Google starebbe lavorando ad una sua alternativa.
Airplay, come appena detto, è il software di casa Apple che permette di condividere con la sola pressione di un tap il contenuto del nostro dispositivo sullo schermo del televisore di casa nostra utilizzando una Apple Tv. La chiave di questo software, è la semplicità e l’immediatezza: non è infatti richiesto nessun setup et simili.
Ed è probabilmente questa una delle cose su cui Google dovrebbe puntare se volesse rilasciare un’alternativa per la sua Google Tv.
Non a caso, una delle nuove funzionalità che vuole implementare è appunto la condivisione istantanea dei video di Youtube dal nostro dispositivo al televisore. Trovate un video di come funzionerà il software nel sito appositamente creato.
Già in precedenza però, la funzione per il remote playback era disponibile: solo che richiedeva l’inserimento di un numero da 9 cifre per accoppiare i dispositivi. In questo modo però, se viene rilevato che sono connessi alla stessa rete verrebbero accoppiati automaticamente.
Ad ogni modo, questa è solo una piccolissima frazione di quello che fà la concorrente AirPlay: infatti quello che fà l’app di youtube, è solo di mandare l’id del video di youtube da caricare; mentre di fatto con Airplay c’è un trasferimento di dati dal nostro dispositivo alla AppleTV.
Che vuol dire questo? Vuol dire che potenzialmente, ed effettivamente, possiamo non solo vedere video, ma anche foto, canzoni e anche lo schermo del nostro dispositivo (pensate a giocare ad AngryBirds su un 40 pollici :)).
Quindi qual’è il futuro?
Probabilmente, l’alternativa più valida e concorrente non ufficiale si chiama Miracast: un sistema che permette di condividere lo schermo del nostro tablet/smartphone col televisore, e che è supportato dalla versione di Android 4.2.
Inoltre, un modo con cui Google vuole differenziarsi, è la voglia di offrire un’alternativa OpenSource. Ad ogni modo Airplay è un sistema completo, ed anche Microsoft con il suo SmartGlass sembra volere fare competizione: creare un programma efficente e competitivo non sarà facile ma tutti i segnali indicano che Google ha intenzione di non stare a guardare.