Prima di continuare a leggere, scopri come proteggere una macchina attraverso una tecnica biometrica.
In teoria nessuno può replicare le impronte digitali, la firma o le caratteristiche facciali di un’ altro (apparte nei film 🙂 ) e dunque le tecniche biometriche dovrebbero rappresentare la soluzione più avanzata per garantire la sicurezza degli accessi a un computer. In realta però, non è così.
Le tecniche biometriche possono essere ingannate con una sorprendente facilità. Questo è motivo peer cui molti dispositivi biometrici vengono utlizziati in combinazione con personale di guardia o videocamere di sorveglianza, le cui riprese possono essere esaminate in seguito. A parte i metodi più drastici, come costringere, armi in pugno, un utente autorizzato a eseguire la scansione della retina o tagliare il dito di una perrsona pper passare uno scanner di impronti digitali, vi sono anche metodi più subdoli e meno violenti per ingannare i dispositivi biometrici.
Scanner di impronti digitali
Quando un utente utorizzato pone il proprio dito su uno scanner di impronte digiali , il computer verifica il suo accesso e quindi lo lascia proseguire. Ma sul vetro dello scanner di impronte digitali rimane una debole traccia dell’ impronta. Molti scanner di impronte digitali possono essere ingannati semplicemente comprendo lo scanner con le mani a cupola e alitando sul dispositivo; ciò provoca la ricomparsa delle impronti digitali del precedente utente autorizzato. Lo scanner trova nuovamente un’ impronta valida e concede l”accesso.\ E’ possibile catturare un’ impronta digitale valida da riutilizzare in seguito semplicemente scospargendo di polvere di grafite (avete presente le matite?) lo scanner di impronte digitali e poi poggiando sulla superfice un comune frammentato di nastro adesivo. L’ impronta digitale verrà catturata sul nastro a questo punto è possibile porre questo stesso nastro sullo scanner, che riconoscerà l ‘impronta digitale così catturata.
Dispositivi di riconoscimento Facciale
I dispositivi di riconoscimento facciale, possono essere ancor più facili da ingannare. Basta fare una foto ad un utente autorizzato ed esibirla davanti alla videocamera e, con molta probabilità , il dispositivo vi riconoscerà come utente autorizzato.
I più recenti sistemi di riconoscimento facciale chiedono però di ruotare leggermente la testa per verificare che la videocamera stia osservando l’ immagine di una vera persona e non un”immagine bidimensionale.
Scanner della retina e dispositivi di riconoscimento vocale
Alcuni scanner della retina possono essere ingannati come i dispositivi facciali, sempre che si riesca ad entrare in possesso dell”immagine della retina di un utente autorizzato.
Ingannare i dispositivi di riconoscimento vocale può essere altrettanto semplice. Basta nascondere un registratore e rimanere nei pressi del microfono dove passa un utente autorizzato. Poi potrete riprodurre la registrazione e avrete un”impronta vocale valida che verrà riconosciuta dal dispositivo biometrico.
Altro che Charlie’ s Angels!
Pingback: Iphone 5s: Come funziona lo scanner di impronte digitali | InformaticaLab Blog
Pingback: Sistemi biometrici piu' sicuri, il progetto "TABULA RASA" finanziato dall'UE migliora (e vende) la protezione dei dati biometrici - PioneroPionero