L’idea proviene da David Risher, ex-dirigente di Amazon, che ha notato l’enorme scarsità di libri che le scuole dell’Africa subsahariana hanno a disposizione per l’insegnamento. Sono infatti 100 milioni, in quella parte del mondo, i bambini che non hanno mai letto un libro per intero. Come fare allora? si è riscontrato che la quasi totalità delle famiglie possiede un telefonino, da qui l’idea del signor Richer di sfruttare questo dato per lo sviluppo della cultura sul continente nero.
UNA VERA E PROPRIA BIBLIOTECA DIGITALE
Worldreader è un’organizzazione no-profit che garantisce e distribuisce e-reader alle famiglie dei paesi in via di sviluppo. Ora a semplificare la diffusione di migliaia di e-book è la nuova applicazione Worldreader Mobile, che permette di scaricare qualunque libro digitale sul proprio dispositivo cellulare. da questa app gratuita si avrà accesso a tutti i 1200 e-book che comprendono romanzi, manuali e libri scolastici. Un’ottima soluzione per luoghi dove le biblioteche (quelle vere, cartacee) scarseggiano, sono poco aggiornate o addirittura non ve ne sono affatto.Il sistema è progettato per favorire la diffusione anche e soprattutto con vecchi cellulari, grazie ad un’alta compressione dei file, senza quindi avere necessariamente i cellulari di ultima generazione per avere accesso a tutta questa cultura tascabile.
Una breve fase di beta test si è già conclusa ed in questo periodo l’applicazione è già stata scaricata da ben 5 milioni di utenti, può vantare già 500 mila lettori che trascorrono 60 mila ore ogni mese alla lettura sul cellulare. Solo nel mese di gennaio ci sono stati 17 mila download di e-book, in particolare nello stato dell’India (dove l’app viene sfruttata sia da insegnanti che da genitori). Un inizio più che promettente, insomma, per questo progetto tecnologico a favore della cultura e dello sviluppo.