Proprio così: il team di ricerca e sviluppo di hacktive security (una società italiana specializzata nella sicurezza informatica) ha informato la Mag Interactive di una pericolosa falla che permetteva il furto d’identità agli attuali 25 milioni di utenti, consentendo di conseguenza la visualizzazione delle partite giocate dall’account rubato, nonchè la lettura dei messaggi privati, accesso alle chat e possibilità di sfidare altri utenti. Questo bug era presente indipendentemente dalla piattaforma utilizzata.
L’azienda svedese si è subito prodigata per risolvere al problema, lanciando un primo aggiornamento che però, a detta della Hacktive Security, non avrebbe risolto il problema. Il 20 marzo è stato effettuato un secondo aggiornamento, che offuscherebbe il protocollo di comunicazione, tappando la falla almeno in teoria. Il team italiano però non è ancora convinto che il pericolo sia stato sventato. Francesco Mormile, socio fondatore della società italiana
interessata, afferma “non è detto che sia stata bonificata quella parte di codice che ha originato il problema. Siamo al lavoro per capire esattamente i meccanismi implementati”.
Questo non sta impedendo comunque a Ruzzle di continuare ad avere sempre più appassionati in tutto il mondo,