Il costo di 89 centesimi di euro annui ha spaventato gli utenti che, seppur ad un prezzo irrisorio, si sentono comunque stretti da un abbonamento. Tuttavia questo (esiguo) imprevisto non ha impedito all’applicazione di raggiungere e superare bellamente i 300 milioni di utenti nel mondo.
L’ascesa inarrestabile è spiegata da Jan Koum, CEO di WhatsApp, che in un’intervista a AllthingsD svela che il record non si ferma solamente al numero impressionante di utenti che hanno effettuato il download dell’applicazione, ma c’è anche un record di messaggi giornalieri: 11 miliardi inviati e ben 20 miliardi ricevuti. Una differenza di 9 miliardi spiegata dal fatto che l’app consente di inviare lo stesso messaggio a più destinatari. A questo si deve aggiungere l’invio di 325 milioni di foto al giorno. Questi numeri giustificano largamente la posizione di leadership di mercato assunta negli ultimi tempi.
I suoi principali rivali sono concentrati solo in specifiche nazioni, come illustra la tabella della Onavo Insights:
Mentre i rivali bombardano la televisione italiana di pubblicità (WeChat e LINE), WhatsApp ha deciso di colpire ancora più duramente la concorrenza con l’aggiunta dei messaggi vocali. Da ora per (quasi) tutte le piattaforme sarà possibile effettuare brevi registrazioni audio toccando la comoda icona di registrazione e, almeno per il momento, non sono previsti limiti di tempo. L’icona diventa blu nel momento in cui il destinatario ha ascoltato il messaggio vocale. Per capirne il funzionamento vi lasciamo con un video di spiegazione rilasciato da WhatsAppInc: