“Mach sorride quando sorridi ed è in grado di vedere, sentire e di prendere decisioni in tempo reale” spiega Eshan Hoque, il capo del progetto. Mach si propone come un sistema informatico in grado di aiutare chiunque abbia problemi nei rapporti interpersonali, da quelli più lievi come la semplice timidezza fino ad arrivare ai problemi di autismo.
Il nome Mach è un acronimo che sta per ‘My Automated Conversation CoacH’ ed il nome è piuttosto eloquente riguardo l’obiettivo finale. Il sistema è stato messo a punto dal Mit di Boston, in previsione della conferenza UbiComp 2013. Il funzionamento prevede l’uso di una webcam che riprenderà l’interlocutore mentre sarà intento a dialogare con una persona digitale che porrà delle domande.
Ecco un video introduttivo su Mach: