Il Turing Award è un premio istituito nel 1996 in onore di Alan Turing, considerato il padre dell’informatica. Il premio, spesso considerato come il Nobel per l’informatica, viene assegnato ogni anno ad un ricercatore o informatico che ha portato un grosso apporto nel computing.
Nel 2004, il professor Geoffrey Hinton ha deciso di indirizzare la sua ricerca verso una fino allora idea tecnologia, chiamata rete neurale.
Le NN (neural networks) sono un strumento che consente alle macchine di vedere il mondo che le circonda, ascoltare e riconoscere suoni e perfino capire il significato di un testo. Ma gli scienziati hanno speso più di 50 anni sul concetto di NN, e le macchine non erano ancora in grado di fare niente di tutto questo.
Sostenuto dal governo canadese, il Professor Hilton dall’università di Toronto, ha organizzato una nuova comunità di ricerca con professori di altri atenei anch’essi indirizzati a dare un senso alle reti neurali. Fra loro, il professor Yann LeCun dalla New York Univeristy, e Yoshua Bengio all’università di Montereal
Questo mercoledì, l’ Association for Computing Machinery (ACM) ha annunciato che questi tre professori sono stati insigniti del prestigioso premio Turing, che prevede inoltre 1 milione di dollari di premio che i dovranno dividersi.
For conceptual and engineering breakthroughs that have made deep neural networks a critical component of computing.
Menzione per il Premio Turing
Nell’ultimo decennio, l’idea nata dai risultati di questi ricercatori ha permesso di reinventare alcune tecnologie accellerando lo sviluppo di servizi di face-recognition, assistenti parlandi come Google Assistant o Siri, robot dei magazzini, macchine autopilotate e molto altro.
L’anno scorso, l’ambito premio era stato vinto da Tim-Berners Lee, autore del web. La lista completa degli ricercatori insigniti del Turing Award, è disponibile sulla pagina ufficiale sul sito di ACM.