Nel mondo dei “Webmaster”, creatori di siti web, con il termine backlink si intende letteralmente un “link di ritorno” su un sito esterno verso il vostro.

Ad esempio, se nella pagina http://google.it/pagina.html è presente un link verso http://blog.informaticalab.com/pagina.html, allora quello è per me è un backlink.

Di backlinks però, ne esistono diversi tipi: esistono quelli chiamati “One-Way backlink”, i più utili e importanti sia dal lato dell’ottimizzazione nei motori di ricerca (SEO), sia come impatto a livello utenti; e i “Backlink”, utili forse solo in parte a livello SEO.

I One-Way Backlinks, rientrano nell’esempio fatto poco fà: Pagina A di sito A, che linka pagina B di sito B.

In questa categoria, rientrano per esempio: citazioni, pubblicità e recensioni.

Per esempio, esistono siti che copiano articoli da altri e (teoricamente per legge) devono citare la fonte e per farlo aggiungono un link verso di essa.

Questo tipo di link, come già detto in precedenza, sono del tipo più utile; infatti se il loro sito preferito copia o prende spunti per scrivere i suoi articoli da “sito B” allora probabilmente “sito B” è una fonte buona e attendibile!

A livello SEO invece, succede circa così: la pagina di sito B che linka sito A, gli cede un pò della sua popolarità facendolo salire nella SERP (Search Engine Result Page).

Raramente, forse solo nel caso degli aggregatori di feeds, pagina A che linka pagina B si ritrova più in alto di pagina B nella SERP (sopratutto se pagina A ha “copiato” un’articolo di pagina B).

Con il termine Backlinks intendiamo riferirci, come già detto all’inizio dell’articolo, ad una sito A che linka ipertestualmente un sito B.

Nel caso in cui non si parli di “One-Way Backlinks”, allora si parla probabilmente di backlinks di “cortesia”.

Di solito, sono links aggiunti dal webmaster per ricambiare i links inseriti verso i loro siti da altri webmaster, in gergo scambio link.

Sito A e Sito B si linkano fra di loro in modo di aumentare entrambi la loro popolarità.

Questo tipo di backlinks, rispetto a quelli “One-Way” (una direzione) sono sicuramente meno vantaggiosi, ma sicuramente utili.

Per controllare quanti backlinks ha un sito, si possono utilizzare gli Strumenti per Webmaster di Google, oppure utilizzare una delle tante alternative gratis (anche il servizio di Google lo è, ma per usarlo devi essere l’admin del sito) disponibili online come BackLink Watch.