L’azienda Hyperion Gray, ha da poco rilasciato un’interessante mappa del Dark Web. E’ una visualizzazione di circa 6,6000 siti web attivi su Tor.

Che cos’è il Dark Web?

Da non confondere con il termine deep web, il dark web consiste in siti web che possono essere raggiunti solamente tramite l’utilizzo di software speciale.

Attualmente, le tre reti più grandi esistenti sono: Tor, I2p e Freenet. Di queste, la rete Tor al momento sembra essere quella più popolata e usata.

Tor è un servizio che ha come finalità il rispetto della privacy, sia dell’utente che visita un sito sia del sito stesso. Il traffico che viaggia su Tor è inoltre criptato usando una tecnica chiamata onion routing e, in teoria, non dovrebbe essere possibile risalire all’identità dell’utente.

Nel Dark Web è possibile accedere ad altri servizi come chat, email e streaming video. Questi servizi, non sfruttando il protocollo http alla base del web, fanno parte di ciò che viene definito in maniera più precisa “Dark Net”.

La mappa del dark web

La visualizzazione creata dal gruppo Hyperion Gray, propone un sottoinsieme dei siti attualmente attivi su Tor: secondo le statistiche infatti sarebbero oltre 60.000 mentre ne sono presenti “solo” 6.600.

Tramite questa mappa gigante da ~2.7 miliardi di pixels, possiamo zoommare fino a vedere uno screenshot di ogni sito. Due siti sono collegati se propongono contenuti simili, a seguito del calcolo della somiglianza creato ad hoc dal team e spiegato nel dettaglio qui.

In maniera sorprendente, l’immagine ricostruita nella mappa ricorda quella di un tumore.

Prima di procedere alla visione della mappa infine, leggete con attenzione il disclaimer: la dark net ospita spesso siti di “dubbia” legalità e alcuni veramente fuori dal comune. La mappa la trovate qui.