Il termine crittografia deriva dal latino e significa scrivere nascosto; ovvero è un metodo per scrivere qualcosa ed avere la sicurezza che solo un gruppo ristretto di persone possano comprendere quanto avete scritto.
Quando volete crittografare un testo, pù semplicemente lo volete cifrare, e il risultato che ne risulterà verrà chiamato crittogramma.
Il contrario della crittografia invece, è la crittanalisi, ovvero la tecnica per avere in chiaro (non cifrato) un testo crittografato, pur non conoscendo il dato segreto necessario per conoscerne appunto il risultato di un crittogramma.
La crittografia risale (ufficialmente diciamo) ai tempi di cesare, con il suo famoso cifrario (di cui parlerò sicuramente in futuro).
In seguito ce ne sono stati molti altri, oggi è possibile criptare un testo velocemente e facilmente in molti modi attraverso l’utilizzo di programmi gratuiti reperibili con una veloce ricerca su Google.
Pingback: [Reti] Sicurezza delle comunicazioni: Crittografia a chiave simmetrica | InformaticaLab Blog
Pingback: [Reti] Sicurezza delle comunicazioni: Crittografia a chiave simmetrica | InformaticaLab