La Mela si sta preparando a lanciare, in gran fretta, un nuovo rivoluzionario prodotto: l’iWatch, l’orologio digitale Apple. Un laborioso team di cento tra product designer e ingegneri si sta facendo in quattro per permettere al prodotto di essere pronto entro la chiusura dell’anno 2013. John Ive, noto designer molto legato alla figura di Steve Jobs, sta seguendo personalmente lo sviluppo dei lavori (essendo, a quanto pare, un grande appassionato di orologi). In più il designer Scott Wilson ha già firmato una linea di cinturini da polso per chi vorrà usare il proprio iPod nano come un orologio. La sfida a Google ed ai suoi Glass è stata lanciata!
Quali saranno le sue caratteristiche?
Da diverso tempo ormai girano voci su cosa potrebbe e non potrebbe fare questo tecnlogico marchingegno. Tra i rumors più attendibili che ci sentiamo di annunciarvi c’è la possibilità di telefonare, con tanto di visualizzazione del chiamante ed un controllo di coordinate su una mappa. Il gatget dovrebbe contenere anche un misuratore di passi incorporato e numerosi sensori per il monitoraggio del proprio stato fisico. Ulteriori applicazioni dell’orologio potrebbero nascere direttamente ispirate a quelle già presenti su iPhone e iPad. Ma potrebbe esserci un problema legato allo schermo tremendamente piccolo, perchè probabilmente avrà bisogno di un personale Sistema Operativo adatto a gestire i dati ed i programmi del dispositivo.
Una testimonianza anonima ha informato che l’azienda ha depositato almeno 79 brevetti con la parola chiave “polso” e tra questi ce ne sarebbe uno con “schermo flessibile”
L’autonomia sarà di circa 4 – 5 giorni, anche se gli attuali prototipi non superano ancora i 2 giorni. Si pensa perfino che il dispositivo sarà capace di ricaricarsi unicamente con l’energia cinetica e il calore del corpo, ma per vedere tutto questo è ancora presto, forse.
Ma perchè proprio un orologio?
La scelta non è stata casuale, ovviamente. E’ stato constatato infatti che il mercato degli orologi sia in sensibile rialzo, il giro d’affari stimato per il 2013 dell’industria orologiaia arriverà a superare i 60 miliardi di dollari. Apple a quanto pare non vuole perdersi l’occasione di accumulare un valore di entrate che pensa raggiungerà circa 6 miliardi di dollari e relativi margini lordi di 3,6 miliardi. Gli analisti di NPD Group pensano che la casa californiana intenda tentare di insinuarsi nel campo degli orologi grazie ad una combinazione di fashion e funzionalità, affascinando la clientela con l’innovativa idea di avere al polso un vero e proprio Orologio-cellulare. Proprio come successe con l’iPod l’idea sembra essere quella di “creare qualcosa di totalmente nuovo come fu per l’iPod ovvero qualcosa di cui i consumatori ancora non avevano bisogno”.
Non è dato sapere, ancora, se questa proposta di mercato corrisponderà ad un grande flop oppure un grande boom. Il pericolo del fallimento nasce dal dubbio di una spesa quasi inaccessibile per possedere un orologio che, in fin dei conti, mantiene praticamente le stesse funzioni di uno smartphone o di un iPod, risultando soltanto un acquisto inutile. Altri la pensano in modo completamente diverso e dicono che potrebbe essere una svolta in pieno stile 007 avere al polso un vero e proprio computer in grado di mandare messaggi e visualizzare e-mail.
Staremo a vedere.
Aspetteremo la controparte Google! :p