Come è già successo in questi giorni a Facebook, Microsoft e Apple, ora anche Yahoo annuncia di avere ricevuto circa 12 – 13 mila richieste riguardanti dati di loro utenti da parte delle autorità USA, allo scopo di poter svolgere alcune indagini. Anche la compagnia di Sunnyvale dichiara, attraverso una nota firmata dal ceo Marissa Mayer e dal general counsel Ron Bell, di aver ricevuto tali richieste nei mesi da dicembre 2012 a maggio 2013.
A tal proposito, il presidente degli States Barack Obama ha affermato che i programmi di sorveglianza elettronica dell’americana National Security Agency (Nsa) sono “trasparenti”, poichè soggetti a numerosi controlli del Congresso e dei tribunali federali. Lo stesso presidente aggiunge che è importante assicurare la privacy dei propri cittadini, inoltre “dobbiamo trovare il modo per dare assicurazioni al pubblico che ci sono controlli e bilanciamenti sull’operato dei servizi segreti”.