IBM Sunday ha dichiarato che acquisirà Red Hat, conosciuta per il suo sistema operativo Red Hat Enterprise Linux, per 34$ miliardi di dollari. Red Hat è una società di software open source che fornisce il codice sorgente per i suoi prodotti principali. Ciò significa che chiunque può scaricarli gratuitamente. E molti lo fanno. Oracle utilizza addirittura il codice sorgente di Red Hat per il proprio prodotto Oracle Linux.

Spendere miliardi per acquisire una società di software open source può sembrare strano. Ma le aziende pagano Red Hat per supportare tali prodotti, con un fatturato di circa 3 miliardi di dollari ogni anno.

IBM è da molto tempo un grande utente e collaboratore di Linux e di altri progetti open source. L’open source era una volta un movimento marginale e idealistico nel software, ma ora è una parte fondamentale di come operano le grandi aziende. La condivisione del codice con i concorrenti consente alle aziende di collaborare per risolvere problemi comuni. Persino Microsoft, che una volta ha apertamente deriso l’open source, è tornata sui suoi passi. Microsoft ha infatti rilasciato diversi progetti open source e ha appena chiuso un’acquisizione da 7,5 miliardi di dollari della società di hosting e collaborazione di codici GitHub.

Nel frattempo, IBM ha faticato negli ultimi anni a trasformarsi in una società di cloud computing. Un sondaggio commissionato dalla società di gestione del cloud RightScale all’inizio di quest’anno ha posto IBM come il quarto servizio cloud più utilizzato, dietro Amazon, Microsoft e Google, e ha riscontrato un rallentamento della società rispetto ai primi tre. I suoi servizi di intelligenza artificiale con marchio Watson hanno subito battute d’arresto come la decisione del centro oncologico MD Anderson di rinunciare a un contratto con IBM lo scorso anno, grandi licenziamenti e diffuse critiche nel settore dell’intelligenza artificiale che Watson è semplicemente overhyped.

Anche Red Hat ha avuto i suoi problemi: le sue azioni sono diminuite del 14% in un giorno a giugno dopo aver emesso una previsione finanziaria che ha deluso gli investitori – e le azioni sono diminuite di un ulteriore 17% da allora.

Red Hat non è una grande fornitore di servizi cloud, ma è uno dei principali attori nella costruzione di servizi cloud. Sebbene Red Hat sia meglio conosciuta per il suo sistema operativo RHEL, offre una gamma crescente di altri prodotti che rendono facile per le aziende costruire piattaforme simili a cloud nei propri data center o gestire applicazioni che funzionano su più servizi di cloud computing. Includono OpenShift, che è basato su una tecnologia sempre più popolare nota come Kubernetes.

Red Hat potrebbe essere una buona idea per il business di IBM. IBM si è trasformata in gran parte da un gigante dell’hardware in una società incentrata sui servizi e ha collaborato a lungo con Red Hat. La grande domanda è se le due società saranno una buona misura culturale. IBM afferma che Red Hat opererà come unità autonoma all’interno della sua organizzazione Hybrid Cloud, mantenendo la leadership di Red Hat intatta.