Hai un sito o un blog e vuoi ricevere più visitatori? Ecco come fare ad aumentare il numero di visite verso il tuo sito!
Avete mai aperto un sito web o un blog? Ebbene, spesso la parte divertente di un sito è proprio il crearlo.
Una volta creato, procurato hosting, dominio, e configurato tutto; arrivati a quel punto il sito è fatto ed ora dobbiamo solo aspettare utenti.
Solo aspettare?
Solitamente succede che i siti (e molto più che solitamente i blogs) chiudono per mancanza di visitatori.
Se stai leggendo questo articolo probabilmente hai un sito e poche visite, perciò sicuramente capirai il senso di frustrazione quando il nostro sito con magari ottimi contenuti originali scritti di proprio pugno non ricevono il giusto numero di click.
Cosa ancora peggiore, quando un sito di un nostro amico o concorrente riceve visite e commenti per materiale di pessima qualità, o comunque inferiore alla vostra.
Ma quindi, ricapitolando, l’unica cosa da fare è solo aspettare? Non siamo neanche un minimo artefici del numero di utenti che ogni giorno leggono il nostro sito e seguono il nostro blog?
Bene, diciamo che il successo di un sito dipende da molte cose:
- La grafica;
- Il caricamento della pagina;
- Il numero e la posizione delle immagini;
- La quantità e il tipo di pubblicità (adsense et simili);
- E cosa ancora più importante, il nostro modo di scrivere.
Si, perché per quanto riguarda i punti precedenti, possiamo sempre scegliere di modificare la grafica, alleggerire il contenuto della pagina per facilitarne il caricamento, aumentare/diminuire/migliorare le immagini che inseriamo negli articoli e che sono presenti nelle pagine, idem per quanto riguarda la pubblicità; ma per quanto riguarda il modo di scrivere è uno fra i vari punti da non dimenticare.
Il titolo e il contenuto
Il titolo della nostra pagina, deve rispecchiarne il suo contenuto. Inoltre se possibile non dovremmo avere due pagine col nome uguale: questo perché motori di ricerca come Google, pensano “titolo uguale = pagina uguale” (più o meno quello che potremmo pensare a colpo d’occhio vendendo due libri di forma diversa ma con lo stesso titolo).
Inoltre, nel nostro articolo o comunque nella pagina, dovremo ripetere la keyword principale 3 massimo 4 volte nella stesura del testo.
Tutto qui?
Magari fosse tutto qui! Diciamo che una decina di anni fa, bastava solamente inserire dei tag HTML particolari e ci assicuravamo la vetta nei risultati dei motori di ricerca senza il minimo sforzo.
Oggi invece, i motori di ricerca sono governati da sofisticati algoritmi, che peraltro vengono continuamente aggiornati (in stile Matrix :P) che permettono agli utenti di ricevere sempre più facilmente quello che stanno cercando.
Spesso le informazioni su come raggiungere la cima della SERP (Search Engine Result Page) sono solo provvisorie, e di volta in volta dovremmo cambiare tattica asseconda di come vengono aggiornati gli algoritmo: questo è una delle principali occupazioni del SEO (Search Engine Optimizier).
Ad ogni modo, noi comuni mortali che non abbiamo il tempo di addentrarci nello specifico, possiamo fare affidamento su consigli generali e informazioni “pubbliche” (o comunque consigli dello stesso Google).
I Back Links
Già tempo fà scrissi Che cosa sono i BackLinks, riprendendo velocemente l’argomento sono i link dagli altri siti verso il tuo.
Il genere migliore di BackLinks sono quelli chiamati OneWay( e, non è un caso, abbiamo scritto anche un articolo chiamato 5 Metodi per ricevere OneWay Backlinks).
Ogni volta che un’altro sito linka al nostro, la nostra pagina/ sito acquista notorietà in due modi:
Uno è quasi ovvio: persone che capitano nell’altro sito, possono cliccare sul link che rimanda al nostro sito,
Il secondo invece, meno ovvio: acquistiamo popolarità per i motori di ricerca.
Secondo me è molto difficile stabilire quale di questi due effetti sia più benefico per il nostro sito: una cosa certo però, è che al 90 % dei casi, quando c’è un link su un sito verso il nostro guadagnamo sempre in visite.
Nel 10% invece, rientrano i link dai siti poco affidabili (che contengono virus/ porno): questo perchè i motori di ricerca (e gli utenti ma loro meno ;)) potrebbero farsi un’idea strana verso il vostro sito collegandolo “ideologicamente” verso questi siti “poco raccomandabili”.
Inoltre, fra il 90% sono comprese anche le visite che riceveremmo magari, da un sito che ha fatto una recensione negativa del nostro sito: anche quella è pubblicità.
Quindi, l’ideale sarebbe trovare modi sempre nuovi (alcuni non trattati finora li vedremo prossimamente in un’articolo dedicato ;)) per ricevere backlinks che, come abbiamo appena visto, sono (quasi) sempre positivi.
Let’s Be Social!
In questo 2012 la metà della navigazione è stata compiuta da un dispositivo mobile: nel 2013, Maya permettendo, questo dato è destinato a crescere.
Questo denota la voglia nelle persone ad essere sociali e sempre connesse, per questo motivo dovremo anche cercare di impegnarci a tenerle aggiornate su più canali di informazione: questo vuol dire, ad ogni nuovo aggiornamento, tenere aggiornati i nostri utenti sui vari social network.
Facebook, Twitter, Google+, LinkedIn, Pinterest, StumbleUpon giusto per citarne alcuni.
Comunque, se sei su una piattaforma CMS dovresti riuscire a trovare plugin a cui delegare il noioso compito: ricorda comunque che sarebbe meglio se lo facessi di tuo pugno, commentando i tuoi articoli ed invogliando i tuoi lettori alla discussione.
Non essere statico 🙁
Internet è un posto dove tutti vanno di corsa: probabilmente avrai letto solo i titoli in neretto di questo articolo ed avrai letto solo le parti più importanti di questo testo, perciò assicurati di dividere i testi lunghi in paragrafi più semplici e ricorda: evolviti, e non rimanere mai fermo.
Internet si evolve e con la stessa velocità si deve evolvere il tuo blog o sito.
Non serve solo offrire contenuti freschi, ma bisogna essere sempre aggiornati alle ultime tecnologie e all’ultima “moda”.
Grazie X i consigli , io ho appena fatto un sito e vorrei almeno rientrare delle spese di gestione, ti lascio sotto i dati se ti fa piacere possiamo collaborare.