Con l’introduzione di Open Graph e la Timeline dei profili sul proprio social network, su Facebook sono nate app che condividevano automaticamente determinati contenuti sul diario stesso o sul newsfeed dell’utente.

Ciò ha fatto parlare di se, lo spam generato ha infatti raggiunto le orecchie del team di Mark Zuckerberg che ha deciso di implementare un sistema per porre fine ai contenuti condivisi nei profili, senza il consenso dell’ utente.

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Facebook: Wall street è vicina

Ora, prima che l’ applicazione possa condividere la news sulla nostra Timeline o nel newsfeed, l’utente dovrà leggere l’articolo o guardare il video per almeno dieci secondi.
E non solo: il team ha stabilito che gli sviluppatori di applicazioni, dovranno informare con una notifica ogni volta che pubblicheranno a loro nome una news, e inoltre verrà data la possibilità di disabilitare la funzione di autopubblicazione delle letture da parte di chi è inscritto.

Con questa serie di provvedimenti, Facebook conta di rimuovere (se non ridurre sensibilmente) il numero di aggiornamenti superflui che potrebbero infastidire gli altri utenti del famoso social network.
Inoltre, come al solito, lo spam non giova per niente alla società che lo fà, quindi buon per tutti.